Recensione libri

RECENSIONE

La rivoluzione digitale La curva di apprendimento La rivoluzione digitale è un volume di 400 pagine che comprende un utile DVD con circa un’ora di filmati. Il testo è diviso in otto capitoli che affrontano prevalentemente argomenti protesici e l’uso delle nuove tecnologie in questo ambito. Può pertanto essere di interesse per odontoiatri ma anche per odontotecnici. Il libro è iconograficamente molto bello. Il DVD aggiunge ulteriori spiegazioni sulla risoluzione dei casi esposti. Il dottor Agnini riassume la rivoluzione sotto tre grandi argomenti: i nuovi materiali estetici, l’impronta digitale e il protocollo Digital Smile Design (DSD) sfruttando le metodiche CAD/CAM. Ognuno di tali argomenti viene prima svolto e poi arricchito da casi clinici, semplici e complessi, per cui diviene estremamente comprensibile il procedimento seguito dall’autore. Un capitolo intero è dedicato al DSD. L’analisi estetica di un caso clinico eseguita utilizzando il DSD comporta un vantaggio in termini di comunicazione con il tecnico ma soprattutto con i nostri pazienti. Anche in odontoiatria l’introduzione di nuove tecnologie in procedimenti tradizionali può comportare una curva di apprendimento più o meno ripida a seconda delle conoscenze tecnologiche e tecniche di chi vuole iniziare a utilizzarle. L’autore spiega in modo molto chiaro quali sono i vantaggi dell’uso dei nuovi materiali estetici (soprattutto la zirconia) nella progettazione digitale e dell’im-

pronta digitale nella risoluzione dei casi clinici prevalentemente estetici. Quando ci troviamo di fronte all’acquisto di un testo per la nostra professione, ci dovremmo sempre chiedere se lo studio attento possa portare un miglioramento della nostra capacità professionale e se ci possa insegnare nuove tecniche e nuovi procedimenti che possiamo, appropriandocene, sfruttare quotidianamente. Ci chiediamo, quindi, se questo libro possa portare un cambiamento concreto nella nostra professione. Infatti se il lettore usa già i nuovi materiali estetici e comunica già con i propri pazienti e con l’odontotecnico attraverso mock-up digitali o addirittura è già in possesso di uno scanner intraorale, troverà che questo testo è interessante per i casi clinici ma senza aggiungere completezza al panorama tecnologico presente sul mercato. La rivoluzione digitale che in questi anni coinvolge la nostra professione difficilmente può essere esposta in modo esaustivo in un libro di 400 pagine. Chi invece dovesse essere novizio in termini di digitalizzazione o di materiali estetici troverà il testo sicuramente interessante ma, probabilmente, avrà bisogno di ampliare l’argomento sui materiali metal-free e sulla digitalizzazione per poter praticare un cambiamento nella propria professione in quanto molti passaggi prettamente protesici non sono spiegati in dettaglio e, a meno che

Autori: Alessandro Agnini, Andrea Agnini, Christian Coachman Milano: Quintessenza, 2014

non si voglia acquistare l’hardware che utilizza il dottor Agnini, il mercato oggi presenta un’offerta in termini di scanner sicuramente molto varia e sempre più performante. Essendo i casi clinici risolti dal dottor Agnini molto belli e documentati in modo impeccabile, siamo sicuri che molti di noi dovrebbero possedere questo testo, perché la completezza dei casi può portare un aiuto in ogni studio che punti a un’odontoiatria di alto livello. Se invece si dovesse cercare un testo completo sui nuovi materiali, sul disegno digitale nella progettazione di un caso estetico o sulle nuove tecniche di impronta digitale, allora non risulta essere sufficientemente completo – come dicevo prima – per riuscire a cambiare il nostro modo di lavorare da pagina 400 in poi. Alessandro Valenti

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| 6/2015

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